La mamma che allatta, spesso, è preoccupata per la mancanza del ritorno del ciclo mestruale dopo le ultime lochiazioni (perdite di sangue del post-parto) mentre è normale non avere mestruazioni per molti mesi, a volte per anni.
Nel dopo parto, quando i livelli di prolattina (l’ormone dell’allattamento) sono elevati, il rilascio dell’ormone che regola il sistema riproduttivo e quindi anche la fertilità è soppresso. Quando i livelli di prolattina scendono, ma l’allattamento è consolidato, l’ovulazione continua in genere ad essere soppressa. Normalmente, una donna riprende ad essere fertile dopo la fase dell’introduzione dei cibi solidi, quando la stimolazione del seno diminuisce e ricompare il ciclo.
L’ allattamento esclusivo ritarda la fertilità, quindi l’ovulazione e la mestruazione.
Il periodo naturale di infertilità e quindi l’assenza di mestruazioni può essere più o meno lungo, a seconda delle differenze individuali di mamme e bambini, per cui alcune mamme, nonostante l’allattamento esclusivo, hanno avuto il capoparto pochi mesi dopo il parto mentre altre hanno atteso due anni e oltre nonostante il loro bimbo prendesse anche cibi solidi oltre al latte materno.
Quando ritornano le mestruazioni l’allattamento può proseguire esattamente come prima. Non è necessario, è anzi inutile, smettere di allattare o variare la gestione dell’allattamento come viene a volte consigliato.
Alcune mamme segnalano che il bimbo è più agitato nei giorni precedenti la mestruazione, ma poi tutto rientra nella normalità.
Maddalena Notarfrancesco
IBCLC – Mestre